fbpx
Monta Inglese - Centro Ippico

 

LA PEDAGOGIA APPLICATA ALL’EQUITAZIONE

Cenni storici

Il cavallo nella storia dell’uomo ha sempre avuto un ruolo fondamentale in campo militare, logistico e in parte agricolo e con esso, di pari passo si è evoluta l’istruzione equestre con lo sviluppo di tecniche addestrative, veterinarie e di formazione equestre per i giovani soldati o per la nobiltà. Il primo trattato sull’equitazione fu scritto da Senofonte nel 400 A.C.

Un altro periodo florido per lo sviluppo dell’educazione equestre fu il Rinascimento con le scuole di Napoli, Ferrara e Versailles in Francia. Avere un cavallo bene addestrato in battaglia faceva la differenza tra vivere e morire, tra perdere e vincere. Molteplici sono gli esempi storici da Alessandro Magno e il suo amato Bucefalo, alle cavallerie napoleoniche agili e veloci con l’introduzione dell’anglo-arabo, all’ultima carica nella storia, quella della cavalleria Polacca che nel 1939 si gettò in un attacco disperato contro le truppe naziste.

Oggi il cavallo sopravvive all’era moderna grazie al suo utilizzo nelle attività ludiche e sportive che coinvolgono sempre molti più appassionati.

SCUOLA DI EQUITAZIONE

Le caratteristiche della pedagogia nell’equitazione risiedono nell’associazione dell’allievo\cavaliere con un altro essere vivente, il cavallo, che è solidale ma indipendente. Fattore importante in pedagogia equestre è la tripartizione cavaliere – cavallo – istruttore.

L’istruttore deve saper diffondere tecniche su come farsi intendere dal cavallo e saperlo interpretare al meglio; inoltre deve trasmettere il sentimento, l’amore e il rispetto per l’animale, unica strada del vero successo. Al fine dello sviluppo totale dell’allievo l’istruttore deve stimolare al massimo le sue capacità fisiche e intellettuali grazie all’applicazione di criteri pedagogici.

In equitazione anche il cavallo esperto ha un ruolo di insegnate, attraverso il suo buon grado di addestramento, facilita il compito dell’allievo\cavaliere.
.

La Castellana Centro Ippico

I vantaggi psicologici della pratica dell’equitazione sono molteplici, soprattutto nell’età giovanile.

• Sviluppo del senso di responsabilità verso un altro essere vivente: doverlo accudire, pulire, sellare portarlo a brucare l’erba, essere attento alle sue esigenze.
• Sviluppo della determinazione: il cavallo tende spesso ad approfittare delle persone poco determinate o timide, quindi esse sono costrette a cercare di imporsi e di rompere questi schemi.
• Si sviluppa l’autocontrollo.
• La possibilità di vita all’aria aperta a contatto con la natura e il mondo animale si rivela un ottimo anti stress.
• La vita nel maneggio viene vissuta come una comunità dove tutti insieme svolgono molteplici attività, dove si devono rispettare regole di vita in comune e di buona educazione che possono servire ai giovani per inserirsi in modo positivo nella vita comune, aspetti che spesso vengono trascurati dalle famiglie.
• Miglioramento della propria autostima e sicurezza.
.

La Castellana

Centro ippico La Castellana, il miglior posto per te e il tuo cavallo.

Vieni a visitarci e respira natura, accoglienza e voglia di crescere insieme.

Agonismo sano, sport e cultura Equestre.

Sport, natura, amicizia e cultura Equestre

A 5 minuti in auto da Pavia, nel comune di Belgioioso, sulla via Francigena, immersi nello splendido Parco del Ticino
Scopri le strutture >>

VIENI A TROVARCI

Centro ippico La Castellana, il miglior posto per te e il tuo cavallo. Vieni a visitarci e respira natura, accoglienza e voglia di crescere insieme. Agonismo sano, sport e cultura Equestre.